L’alimentazione del cane anziano

Pubblicato Categorie: Pet

Se vivi insieme a un cane da diverso tempo, sei anche consapevole del fatto che con il passare degli anni il tuo amico sta cambiando. Non è più l’allegro cucciolo dei tempi dell’adozione, ma un membro della famiglia probabilmente più pacato e lento.

Gli amici a quattro zampe ormai anziani, che invecchiano esattamente come le persone, nutrono particolari bisogni, non solo dal punto di vista affettivo, ma anche per quanto concerne la sua alimentazione.

Cerchiamo di capire insieme cosa intendiamo per vecchiaia del cane e in cosa consiste l’alimentazione del cane anziano, in modo tale da sapere come garantire al tuo amico una vita in salute e serena.

Quando un cane si può definire anziano

Avrai già sentito dire che un anno di vita del tuo cane corrisponde a circa sette dei tuoi. In realtà l’equazione non è precisa, perché per effettuare un calcolo veritiero devi tenere conto sia del peso effettivo, sia della razza del tuo amico.

Esistono cani di taglia grande, media e piccola e affermare che un cane sia vecchio o meno dipende anche dalle dimensioni. I cani di taglia piccola, di norma, sono destinati a vivere più a lungo e dunque a invecchiare più tardi rispetto a quelli grossi. Possiamo spiegare questa evoluzione sia con fattori genetici, sia per il fatto che il carico di lavoro a cui è soggetto l’organismo dei cani piccoli è minore. Questi, infatti, diventano anziani intorno ai sette anni di vita, i cani grossi, invece, circa a sei.

Possiamo anche affermare che la vita media di un cane sia di 13 anni circa e questo arco di tempo è composto da due fasi principali: dai 6 agli 11 anni non noterai cambiamenti fisici evidenti, tuttavia, è il momento in cui devi iniziare ad avere particolare cura dell’alimentazione del cane anziano, così da rallentare il suo declino. Dopo gli 11 anni ti renderai facilmente conto di come il tuo amico stia effettivamente cambiando.

Un cane anziano potrebbe incorrere in varie patologie e disagi, tra questi: incontinenza, disturbi dentali come tartaro e gengiviti, rigidità articolare e artrite, leggeri problemi al cuore, aumento della passività, digestione delicata e incremento del peso fino a diventare obeso, minore capacità visiva e auditiva, maggiore squilibrio ormonale, malattia di Cushings, ipotiroidismo e alterazione della funzione cognitiva, etc.

Ti renderai presto conto, inoltre, che anche le sue abitudini e i comportamenti sono destinati a cambiare, ad esempio, dormirà molto più di prima oppure avrà meno voglia di lunghe camminate. Dall’altro lato, prendi atto del fatto che si tratta di un normale processo fisiologico che non puoi contrastare, ma sicuramente possiedi i mezzi per rallentarne l’insorgenza e prevenire tante dolorose patologie.

Innanzitutto, cerca di sottoporre il cane a un check-up veterinario almeno due volte l’anno e dal sesto/settimo anno d’età, a prescindere dal fatto che ci siano dei segni o meno, segui la sua alimentazione con scrupolo, preferendo cibi per cani anziani. Infine, cerca di predisporre un allenamento psico-fisico a cui sottoporre il tuo cane per mantenerlo giovane più a lungo.

Cosa deve mangiare un cane anziano

L’alimentazione dei cani anziani richiede un cambiamento sostanzioso, che deve essere fatto in modo graduale, così che il tuo animale non soffra di questo passaggio.

Per prima cosa curati di ridurre la razione dei pasti, in modo da preservare la corretta funzionalità di reni, intestino e della digestione, mantenendoli leggeri. In secondo luogo, chiaramente, deve cambiare anche il tipo di alimento da somministragli. Non avrai problemi a reperire cibi di ottima qualità per il tuo cane senior, garantendogli il giusto apporto nutrizionale.

Una volta superati gli otto anni d’età devi fornire al tuo cane dei cibi che siano sia nutrienti sia altamente digeribili. Non dovranno mancare neppure le fibre e sebbene questa sia una tematica controversa, caratterizzata da diverse scuole di pensiero, devi stare attento al fatto che il tuo cane non sia stitico: le fibre svolgono un’importante azione nel prevenire e risolvere problemi di questo tipo, aiutando il cane anche a espellere il pelo potenzialmente ingerito. Le fibre, inoltre abbassano anche colesterolo e trigliceridi, aiutano a eliminare le tossine e conferiscono un effetto di sazietà all’animale, contribuendo a mantenere il peso del cane anziano sotto controllo.

Puoi nutrire il tuo cane sia con pasti umidi sia secchi che potresti alternare, in modo che si alimenti piacevolmente, mantenendosi anche idratato. Il cibo secco deve essere sempre rigorosamente affiancato da una ciotola d’acqua pulita e abbondante: l’idratazione è un elemento fondamentale per la sua salute indipendentemente dalla razza e dall’età.

Contestualmente alla diminuzione del numero e della dose dei pasti, insieme al tuo veterinario potresti vagliare l’ipotesi di inserire nell’alimentazione degli integratori alimentari.

Quali sono gli alimenti da evitare

L’alimentazione dei cani anziani deve consistere in un mix di proteine, verdure e fonti amilacee, con l’aggiunta di componenti come oli vegetali, farine di ossa ed eventuali integratori alimentari.

Ci sono però alcuni alimenti che devi evitare di somministrare al tuo cane senior, perché per lui sono tutt’altro che benefici: ad esempio, non tollera il lattosio contenuto nel latte vaccino, perché potrebbe causargli diarrea. Fido ha difficoltà anche a digerire carboidrati e amidi, pertanto i pasti che includono riso e pasta vanno evitati.

Non dargli mai alimenti freddi, come quelli che arrivano direttamente dal frigo e neppure troppo caldi.

Evita di nutrirlo con alimenti anti-nutrienti come le uova, che possono provocargli carenze vitaminiche e neppure con fegato, che potrebbe sovraccaricarlo di vitamina A, fino ad intossicarlo.

Un cane anziano non dovrebbe mai rosicchiare ossa piccole come quelli di coniglio o di pollo, perché si rompono con facilità rischiando di soffocarlo, bloccargli l’intestino o danneggiare le pareti che compongono l’apparato gastroenterico.

Sono totalmente banditi, in quanto altamente nocivi: dolci, uva e uvetta che possono provocare insufficienza renale, formaggi stagionati, insaccati, cioccolato e pericolosi avanzi; per lui sono vietati anche aglio e cipolle, i quali incidono negativamente sui globuli rossi, rischiando di causargli anemia emolitica, una patologia spesso fatale.

Per ovviare a tutte queste cose l’ideale è sempre nutrire il cane anziano con appositi alimenti che abbiano una qualità elevata e che contengano ingredienti e nutrimenti che gli fanno solo bene.  

Quanto deve mangiare al giorno un cane anziano

Come già precedentemente accennato, l’alimentazione dei cani anziani deve cambiare in maniera sostanziosa e così il quantitativo di cibi somministrati.

Dall’ottavo anno circa il metabolismo del tuo amico rallenta e i pasti devono essere ridotti anche del 30%, ma gradualmente, per non scombinare troppo le sue abitudini.

La diminuzione delle razioni giornaliere di cibo, in corrispondenza del rallentamento metabolico, serve per evitare che il tuo amico diventi obeso, ma anche una serie di malattie legate all’età come, ad esempio, quelle che interessano le ossa.

È probabile che già in tenera età il tuo cane sia stato abituato ai classici tre pasti giornalieri e su suggerimento del veterinario li abbia poi ridotti a uno o due. Adesso le cose cambiano nuovamente, perché è come se il tuo amico a quattro zampe stesse tornando cucciolo e pertanto anche le razioni sono quelle che hanno contraddistinto la sua giovane età: somministragli quindi tre pasti al giorno, ma meno abbondanti e distribuiti durante l’arco della giornata. Questo è utile per non far patire la fame all’animale ed essendo alimenti più leggeri, affinché digerisca più facilmente.

Quali sono i migliori cibi, sia secchi sia umidi, per un cane anziano

Fortunatamente, oggi in commercio puoi acquistare dei cibi sia secchi sia umidi completi ed efficacemente nutrienti, di grande qualità. Potrai somministrarli al tuo cane sapendo di contribuire a proteggere la salute e il suo benessere psicofisico a lungo nel tempo.

Tra gli alimenti per il tuo cane senior puoi trovare per esempio:

– le crocchette Brit care senior&light salmone e patate: le trovi in comode confezioni da 3 kg o da 12 kg, sono totalmente prive di cereali, in modo da nutrire il cane in maniera completa, tenendo il suo peso sotto controllo;

– le crocchette monoproteiche Monge, trota, riso e patate All Breeds, in confezione da 12 kg, sono un alimento completo, studiato per fornire al cane un’unica digeribile fonte proteica, in grado di preservare il suo benessere;

– le crocchette monoproteiche della linea Vet Line sono un pasto completo ideale non solo per prevenire problematiche come problemi digestivi e tumori nel cane adulto, ma anche infezioni virali e batteriche.

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