Da circa mezzo secolo si è evidenziato come le intolleranze alimentari nel cane siano aumentate in maniera esponenziale; abbiamo assistito a uno sviluppo rapidissimo di patologie che colpiscono anche in maniera piuttosto grave la maggior parte dei nostri amici a quattro zampe.
Cosa sono le intolleranze alimentari del cane
Espressioni così elevate di gravi intolleranze alimentari negli ultimi cinquant’anni sono dovute, secondo gli esperti, dalla diffusione di un’alimentazione animale poco equilibrata e malsana, spesso prodotta in maniera industriale, accompagnata da un diffuso utilizzo di farmaci con principi attivi sintetici.
In ogni caso le intolleranze alimentari degli animali non sono malattie oppure patologie croniche. Si tratta di disturbi momentanei e anche passeggeri, risolvibili con la preparazione e somministrazione al cane di pasti adeguati al suo organismo.
Per parlare, comunque, di intolleranza occorre osservare il proprio animale domestico, individuando manifestazioni ripetute con l’assunzione di un determinato cibo. È importante controllare gli ingredienti dei cibi che gli vengono offerti, spesso causa di questi disturbi, tra cui il grano, il mais, il pollo e il latte.
Offrendo al tuo amico cibi preparati con ingredienti di qualità elevata, soprattutto proteici e freschi, sarai sicuro di dargli soltanto alimenti completi e bilanciati, adatti alla sua crescita e salute.
Che differenza c’è tra intolleranza e allergia alimentare nel cane
Anche se qualcuno tende ad accomunare le intolleranze con le allergie alimentari del cane, tali manifestazioni non sono la stessa cosa. Devi sapere, infatti, che ci sono delle differenze sostanziali tra le due patologie che causano sintomi molto diversi tra loro.
Puoi individuare le allergie alimentari per evidenti manifestazioni esterne nel corpo del tuo cane. Generalmente alcuni ingredienti contenute nei pasti, sono riconosciuti come sostanze nocive dall’organismo animale. Interviene, quindi, il suo sistema immunitario per espellerle. Tipica manifestazione di reazione allergica è una diffusa eruzione cutanea.
Prove evidenti come prurito, dermatiti e forfora, associate a pelo opaco e secco, potrebbero nascondere qualche patologia legata alle allergie alimentari piuttosto che a un’intolleranza. Allo stesso modo, se il tuo cane presenta arrossamenti oculari, congiuntivite improvvisa e inizia a lacrimare, dovresti porre attenzione a cosa mangia perché potrebbe essere allergico.
Nei casi di intolleranza alimentare non viene attivato, invece, il sistema immunitario. Interessa più l’apparato gastro-enterico del tuo cane che non riesce ad assimilare una specifica sostanza e manifesta altri fastidi. In genere compare gonfiore addominale, diarrea oppure stipsi.
Per questo è sempre consigliabile far mangiare al tuo cane appositi alimenti che siano crocchette oppure cibo umido, preparati con ingredienti sani e genuini, prive di sostanze che causano intolleranze.
Quali sono i sintomi delle intolleranze alimentari nei cani
Come detto poco fa, facilmente riconoscibili, le sintomatologie legate alle intolleranze alimentari nei cani generalmente si presentano con manifestazioni gastroenteriche. Da osservare, quindi, se il nostro amico a quattro zampe inizia a perdere peso, ha diarrea frequente oppure continua stipsi e se vomita al mattino a digiuno.
Molto spesso compare anche l’otite accompagnata a orecchie arrossate, anche se a volte tali sintomi possono riferirsi anche a un’allergia, piuttosto che a un’intolleranza alimentare.
Poiché le intolleranze possono anche svilupparsi e manifestarsi all’improvviso, dovresti porre attenzione particolare ad alcune parti specifiche dell’organismo del tuo cane. Pelle, occhi, orecchie, apparato intestinale e urinario sono spesso interessati a queste patologie.
Attenzione anche se compaiono segni di cistite, visibili con frequenti richieste di urinare. Potrebbero essere intolleranze alimentari riferite ai reni.
In ogni caso, piuttosto che ricorrere a diagnosi fai da te, che potrebbero essere del tutto dannose per il tuo amico pelosetto, affidati sempre a professionisti del settore. Un veterinario qualificato saprà distinguere con precisione tra un’intolleranza alimentare e un’allergia, consigliandoti i cibi adatti da somministrare.
Si possono curare le intolleranze alimentari?
Risposta del tutto affermativa. Sì, si possono curare le intolleranze alimentari nel cane, grazie a una costante ricerca scientifica a cura di importanti centri specialisti nel settore, tra cui le maggiori università internazionali.
In sostanza occorre allontanare del tutto dalla dieta del tuo cane qualsiasi cibo contenente antibiotici, farmaci e residui chimici. Una scelta scrupolosa di cibi con ingredienti sani e genuini sarà la chiave di volta necessaria alla salute del tuo amico domestico.
Per prima cosa, individua pasti prodotti in aziende alimentari che rifiutano ingredienti contaminati e, soprattutto l’utilizzo di carni provenienti da allevamenti intensivi. Scegli prodotti con carne fresca italiana e verdura coltivata in campi biologici. Cibi privi di coloranti e appetizzanti, orientando la tua scelta verso quelle aziende che li producono in maniera naturale, privi di conservanti di sintesi.
Considera che gli studi scientifici hanno dimostrato la completa efficacia della somministrazione di alimenti equilibrati e sani nella dieta dei cani, al punto di allontanare le più comuni manifestazioni di intolleranze.
Cosa devono mangiare i cani con allergie e intolleranze
Fermo restando che tra le sostanze maggiormente indicate per le intolleranze alimentari nei cani ci sono molti ingredienti utilizzati nella produzione di cibo per animali a livello industriale, occorre informarsi bene su cosa può mangiare il proprio animale domestico.
Sono diversi i cibi industriali che contengono il glutine, il lattosio, il grano, la soia, il mais, la carne di pollo, vitello oppure agnello allevati intensivamente, nonché varie specie di pesce e parecchi additivi. Quindi è necessario evitare i pasti per cani preparati in maniera artificiosa e poco salutare.
Soluzioni indispensabili per garantire la piena salute a lungo termine del tuo cane è dargli da mangiare soltanto pasti naturali, bilanciati e sani, con pochi e sani ingredienti. Escludendo dalla sua dieta tutte le sostanze portatrici di intolleranze, sarai certo di prenderti cura del tuo animale domestico.
Ricorrere alla dieta casalinga è un buon modo per fornirgli giusti nutrimenti. Inserendo nei suoi pasti soltanto una proteina, carboidrati e verdure, sarai certo che eviterai gli alimenti che provocano intolleranza nel tuo cane, soprattutto se già conosci quali sono i prodotti per lui nocivi.
Puoi tranquillamente somministrare al tuo amico a quattro zampe anche cibi pronti, purché ricchi di carne fresca, capaci di soddisfare i suoi bisogni, sia dal punto di vista fisiologico sia nutrizionale. Ovviamente privi di coloranti, additivi e conservanti, preferendo le migliori marche del settore nella produzione di cibo per cani.
Sono gli esperti veterinari nell’alimentazione degli animali domestici a consigliare un tipo di alimentazione di questo genere, l’unica in grado di ridurre in maniera esponenziale lo sviluppo e le manifestazioni di intolleranze.
Ma non solo. Sono tantissime le realtà industriali del cibo per cani attente alla sua salute. Aziende leader del settore producono soltanto cibo di qualità elevata, utilizzando materie prime provenienti da allevamenti controllati e agricoltura biologica.
Orientati, quindi, verso cibi con certificazione di alta digeribilità, con formulazioni apposite per la crescita del tuo cane, adatte a soddisfare lo stile di vita del tuo cane, rispettando la sua taglia e, naturalmente, l’età.