Chi ha detto che a Natale non si possano infrangere le regole della tradizione a tavola? Il pranzo natalizio è più di un pasto, è il momento dell’incontro e del ritrovarsi in famiglia o con amici, per celebrare la festa delle feste; un rito che si rinnova anche nel piatto con le ricette della tradizione.
Senza stravolgerle, si possono però sperimentare delle stuzzicanti novità, come un menu natalizio alla griglia per festeggiare il Natale in modo diverso, con portate cucinate al barbecue, ma senza rinunciare ad un risultato straordinario.
È una proposta alternativa che in apparenza può sembrare uno strappo alla tradizione natalizia ma che, senza rinunciare alle classiche pietanze del pranzo di Natale, può rivelarsi una gustosa sorpresa senza rinnegare i piatti canonici della festa per eccellenza, ma rivisitandoli in chiave nuova e appetitosa. Andiamo allora a vedere come dare sfogo alla creatività in cucina per un menu di Natale coi fiocchi in versione grigliata.
Largo a “re” barbecue, protagonista indiscusso di ogni menu grigliato, lo troviamo in tutte le salse: a carbonella, a gas o elettrico. Cambia l’alimentazione del dispositivo di cottura, ma non la sostanza e la qualità delle ricette che, come vedremo, vi faranno venire l’acquolina in bocca facendovi apprezzare i sapori e le novità di questo originale menu natalizio alla griglia.
Le ricette che vi proporremo vi faranno riscoprire il gusto dei grandi classici natalizi senza farvi rimpiangere la versione più classica del pranzo di Natale. Non mancherà nemmeno il panettone, che ritroverete sulla tavola natalizia in veste grigliata. Un assaggino prima di cominciare?
E se proprio non volete rinunciare al cotechino, uno dei must natalizi a tavola, provate ad affumicarlo con legno di ciliegio prima di darlo in pasto al barbecue e, una volta cotto a puntino, servitelo fumante su un letto di vellutata di lenticchie. Il palato, c’è da giurarci, vi ringrazierà!
Cosa si può cuocere alla griglia?
Bella domanda! Di tutto e di più in ogni stagione: dalle verdure al pesce, dalla carne rossa a quella bianca, ma anche pizze, dolci, primi piati, etc. Per un trionfo di leccornie tutto l’anno, basta saper scegliere il barbecue più adatto alle vostre esigenze e munirsi di tutti gli accessori per barbecue necessari.
Ma se vogliamo stravolgere le abitudini festive e rispolverare il barbecue anche fuori stagione per un menu alla griglia natalizio da leccarsi i baffi, non c’è che da armarsi di fantasia e procurarsi il meglio del fresco, dal pesce alla carne, senza trascurare le delizie dell’orto per vegetariani, e non solo.
Ma andiamo per gradi. Ogni pranzo festivo che si rispetti non può iniziare senza un degno antipasto, se poi parliamo di Natale è d’obbligo deliziare il palato anche con qualche goloso spuntino per poi prepararsi all’abbuffata. Per non deludere nessuno, si può optare per un menu misto, che abbini carne e pesce in un tripudio di sapori.
La griglia è la migliore alleata della dieta, in quanto facilita la perdita dei grassi dai cibi durante la cottura; inoltre ne guadagna il gusto che sollazza il palato con un retrogusto fumé, che arricchisce i cibi di aromi e fragranze. Complice il barbecue, salute e bontà regnano a tavola, se poi ci aggiungiamo un pizzico di novità condito da una spruzzata d’azzardo il gioco è fatto: sarà un Natale divino.
Tornando all’interrogativo di apertura, non può mancare nel miglior menu grigliato di Natale l’antipasto a base di pesce. Polpo e salmone in testa, senza disdegnare una manciata di scampi marinati a dovere prima di finire arrosto sul barbecue.
Si passa poi ai primi piatti e qui non c’è che l’imbarazzo della scelta, anche a seconda dei contesti regionali dove vigono tradizioni culinarie tramandate da generazioni. Al centro-sud non si può rinunciare alla lasagna, meglio se insaporita dal classico ragù bolognese o napoletano. Al nord e nelle isole prevalgono appetiti carnivori che vedono il top nel cotechino affumicato o nel petto d’anatra con glassa d’arancia. E lo stinco di maiale dove lo mettiamo? Non può certo mancare a Natale.
Per contorno verdure à gogo(grigliate, s’intende). Dalle zucchine e melanzane a fette che mettono d’accordo tutti, alle patate al cartoccio, da mangiare con tutta la buccia abbrustolita, come quelle cotte sotto la cenere del focolare. Non dimentichiamo il peperone, che cotto alla griglia e condito con un po’ di olio e spezie, è un tripudio di gusto.
Ecco, allora, che anche il barbecue può aiutare a riscoprire le atmosfere e i sapori di una volta. Per finire, l’immancabile dessert, ciliegina sulla torta di ogni pranzo con la “P” maiuscola, in primis quello natalizio. Che Natale sarebbe senza panettone? Ed ecco a voi il panettone grigliato? Provatelo per capire la fragranza del dolce che dalla tostatura acquista un gusto caldo e croccante da abbinare (perché no?) al gelato anche d’inverno, per creare un contrasto di sapori che delizia l’anima e il corpo.
Idee di ricette natalizie da fare alla griglia
Entriamo ora nel vivo del menu natalizio alla griglia. Se volete fare un figurone non badate a spese (almeno a Natale!) e fiondatevi in pescheria, al macello e dal fruttivendolo per procurarvi tutto il necessario per un fantastico menu natalizio alla griglia, che conquisterà i vostri invitati. Dall’antipasto al dolce, ecco un poker di ricette tutte da provare e gustare.
Calamari grigliati
La griglia è uno dei sistemi di cottura più indicati per esaltare i sapori del mare. Prendiamo i calamari, da fare grigliati per questo menu di Natale; una ricetta semplice che richiede, oltre al pesce, solo olio, sale e rosmarino.
Il segreto sta nel predisporre al meglio i molluschi e nel ridurre i tempi di cottura che se protratti oltre il necessario possono rendere la polpa dei calamari dura e gommosa.
Fondamentale è la preparazione che richiede l’utilizzo di due lame, di cui una da inserire nella sacca del calamaro e l’altra impiegata per praticare le incisioni senza tagliare in due il calamaro. Una volta incisa, la polpa va asciugata e aromatizzata prima di una rapida cottura.
Si consiglia di arrostire prima i tentacoli, a fiamma alta, per non più di 5 minuti sulla griglia, girandoli di tanto in tanto. Salare e servire per antipasto con una spruzzata di olio extravergine.
Lasagne grigliate alla Bolognese
A tavola le lasagne non tramontano mai, a Natale poi non possono mancare. Che ne dite di provarle grigliate? Un primo da sperimentare con una variante rustica rispetto alla tradizione per un sontuoso menu natalizio alla griglia.
La preparazione è del tutto analoga alla ricetta classica, cambia solo il modo di cuocere le lasagne. Una volta disposti nella pirofila gli strati di sfoglia intervallati da ragù di carne, besciamella e parmigiano con l’aggiunta opzionale di qualche foglia di basilico, la teglia va messa sul barbecue per la cottura a 180 gradi.
Per non correre il rischio di bruciarle il barbecue va regolato con la funzione della cottura indiretta e a coperchio chiuso. Solo nella fase finale, se volete ottenere la classica crosticina in superficie, potrete alzare la temperatura a 220 gradi per una finitura croccante.
Ovviamente per questa ricetta l’ideale è possedere un barbecue a gas con coperchio di cui ne esistono davvero moltissimi modelli in base alle esigenze a al budget che sia ha a disposizione.
Stinco di maiale in salamoia alla griglia
Per secondo un altro classico natalizio è lo stinco di maiale che arrostito alla griglia in salamoia acquista un gusto unico. Ottimo per il pranzo di Natale, con il vantaggio di essere economico, il che non guasta. Non è tanto laboriosa la cottura, quanto la preparazione che necessita di attenzione e tempi lunghi.
Per la salamoia occorrono acqua, sale, aceto di mele, mele e un rametto di alloro. Per aromatizzare si può aggiungere un pizzico di cannella, della scorza di limone e qualche bacca di ginepro. La salamoia accentua la sapidità della carne che dovrà restare a mollo nella mistura, preventivamente portata ad ebollizione e fatta freddare, almeno 6 ore, meglio se tutta la notte, prima di assaggiare la fiamma del barbecue.
Per una resa ottimale sul grill, lo stinco va sigillato in un doppio foglio di alluminio con l’aggiunta interna di un cucchiaio di aceto di mele o birra per mantenere il giusto grado di umidità in fase di cottura. Si consiglia di non “sforare” i 100-120 gradi, solo alla fine si può adagiare la carne direttamente sul fuoco per ottenere una crosta più croccante.
Strudel di mele alla griglia
Dulcis in fundo, un classico: lo strudel di mele. Come si fa alla griglia? Niente di più semplice, gli ingredienti non cambiano rispetto alla tradizione, servono la pasta sfoglia, le mele, lo zucchero, un bicchierino di rum, cannella e scorza di limone.
Si taglia a dischi la pasta sfoglia e, a parte, si lavano e sbucciano le mele liberandole del torsolo, si tagliano a spicchi e si condiscono con gli ingredienti della ricetta. Si fa riposare il composto per circa mezz’ora, dopodiché si stende l’amalgama su un disco di pasta sfoglia del diametro di almeno 17 cm coprendolo con un altro della stessa misura a mo’ di coperchio.
Si sigilla il tutto con i denti di una forchetta come si fa con i ravioli e si ripone il “fagottino” così ottenuto sul barbecue per una cottura diretta a fuoco medio-alto (circa 185 °C) un quarto d’ora per ogni lato. Lo strudel grigliato è pronto ad allietarvi le papille a suggello del miglior menu natalizio alla griglia.
Panettone alla griglia
E per finire, il famoso panettone alla griglia. Facilissimo e velocissimo da preparare, si può fare anche al momento: Basta tagliarlo a fette ed appoggiarlo direttamente sulla griglia o su apposite piastre (qui dipende solo dalla preferenza del palato).
È importante fare attenzione che non si bruci ed essere abili nel girarlo senza che si rompa la fetta. Da servire caldo con sopra una buonissima crema al mascarpone.