Cos’è l’affumicatore per barbecue e a cosa serve

Pubblicato Categorie: Barbecue e Forni

Ti stai chiedendo da diverso tempo cos’è l’affumicatore per barbecue? Questo accessorio, che a volte si trova già integrato nel barbecue, non può mancare ad un vero appassionato di grigliate che ama sperimentare nuove e sfiziose ricette.

Conosciuto anche come bbq smoker, l’affumicatore, come del resto suggerisce lo stesso nome, ti consente di affumicare diversi cibi, ad esempio costine, punte di petto, polli, salsicce o pesce.

Occorre considerare che negli ultimi anni l’affumicatura è diventata una tecnica molto diffusa e apprezzata anche in Italia.

Grazie a questo metodo di cottura si riesce infatti a conferire ai cibi un gusto particolare, oltre che un aroma gradevole, in base alla tipologia di legna che viene impiegata.

Solitamente l’affumicatore per barbecue presenta una forma cilindrica e più aperture per posizionare all’interno il cibo da cuocere. L’intera scocca è opportunamente collegata con una camera di combustione, mentre le prese d’aria sono facilmente regolabili per gestire la temperatura in base alle specifiche esigenze.

I trucioli di legno si possono posizionare nella camera di combustione o direttamente sulla brace. Tuttavia, affinché il processo avvenga in maniera corretta, dovrai necessariamente disporre di un barbecue munito di coperchio.

Anche la temperatura gioca un ruolo determinante, perché dovrà mantenersi 95°C e i 120°C.

Come funziona l’affumicatore per barbecue

Una volta chiarito cos’è l’affumicatore per barbecue bisogna considerare il tempo, perché con questo attrezzo le cotture diventano molto lunghe e richiedono una certa pazienza. In genere sono necessarie dalle 4 alle 16 ore, in base alla pietanza che vorrai portare a tavola.

Per prima cosa devi occuparti dell’accensione del fuoco nella camera di combustione. Occorre aspettare fino a quando la temperatura non arriva a 110°C e a questo riguardo potrai agire sulle prese d’aria.

Trascorsi circa 20 minuti puoi posizionare il cibo sulla griglia ed aggiungere i pezzi di legno dell’essenza che più preferisci. Noce, quercia, ciliegia o melo sono in genere quelle più apprezzate.

Chiuso il coperchio del tuo barbecue puoi così avviare la cottura, magari controllando costantemente con un termometro. La carne inizierà a dorarsi lentamente ad insaporirsi grazie al fumo aromatico che viene sprigionato dalla legna.

Sono sufficienti circa 90 minuti per ogni chilogrammo di prodotto. In ogni caso dovrai stare attento a non aprire frequentemente il coperchio del barbecue, per evitare inutili fuoriuscite di calore.

Che modelli di affumicatore per barbecue esistono

Ora che sai cos’è l’affumicatore per barbecue e come funziona, è bene conoscere quali modelli esistono sul mercato per compiere una scelta d’acquisto in linea con le tue necessità.

È importante dire che, per prima cosa, gli affumicatori si distinguono in orizzontali e verticali.

Conosciuti anche come offset smoker, gli affumicatori orizzontali presentano due distinte camere, di cui una di combustione piccola e altra più grande riservata alla cottura; alla fine della camera di combustione si trovano le prese d’aria che ti consentono di gestire la cottura degli alimenti.

L’affumicatore verticale, in genere molto più compatto di quello orizzontale, presenta invece una base che funge da camera di combustione e un ampio tubo per cuocere lentamente e aromatizzare differenti tipi di carne. La camera di cottura è provvista di una ciotola che separa il cibo dalle fiamme, mentre le prese d’aria si trovano nella parte finale.

Se disponi di un barbecue tradizionale, oggi sul mercato puoi anche trovare l’affumicatore Weber universale, con un design simile a quello di una scatola, realizzato interamente in acciaio inox ed equipaggiato con un coperchio forato per consentire la fuoriuscita del fumo. Si tratta di un accessorio molto pratico che si può abbinare a qualsiasi modello di barbecue.

In alternativa puoi anche acquistare il barbecue con affumicatore a freddo contraddistinto da una forma a spirale, realizzato in acciaio rivestito e con flusso d’aria aperto. Grazie a questo strumento puoi trasformare qualsiasi modello barbecue in una unità di affumicatura. L’unica cosa da fare è riempire la spirale con polvere di legno e avviare la combustione.

Molto gettonato è anche il bbq affumicatore Weber a carbone, dotato di valvole di aerazione, termometro integrale sul coperchio e griglie in acciaio cromato. Questo modello ti offre come vantaggio la facilità d’uso, pertanto non sarà affatto complicato provare nuovi aromi unici e raffinati.

Adesso che conosci le differenze e le principali caratteristiche di ogni modello, visita il nostro shop Gardenbedettishop.com nel quale troverai an ampia scelta di affumicatori per barbecue.

Quali caratteristiche deve avere un affumicatore per barbecue

Non basta avere ben chiaro cos’è l’affumicatore per barbecue, ma è importante orientare la scelta su modelli con determinate caratteristiche, ovvero realizzati con materiali che possono garantire durevolezza nel tempo e affidabilità.

Un affumicatore per barbecue è composto da diversi elementi, ma alcuni sono presenti in tutti i modelli. Oltre alla camera di combustione, che può essere esterna o interna, trovi i ripiani, i ganci e le griglie.

Accanto alla camera di combustione sono collocati il sistema di accensione assieme alle bocche d’aria regolabili. Infine, c’è la camera di affumicatura.

Come affumicare la carne sul barbecue

Un affumicatore barbecue Weber può essere usato anche dai meno esperti per cuocere la carne sul barbecue.

Per prima cosa devi inserire la legna da bruciare, del formato adatto, nella camera di combustione. Quando inizia a sprigionarsi il fumo dalle bocchette d’aria dentro la camera di affumicatura potrai posizionare il cibo e attendere il tempo necessario. Solo al momento di fare le porzioni potrai aprire il coperchio.

La camera di combustione è separata da quella per l’affumicatura. Per evitare che il cibo venga raggiunto da un eccessivo calore dovrai collegare le due camere solo per poco tempo, per poi lasciare insaporire le pietanze in modo lento.

Come scegliere il miglior affumicatore per barbecue

La scelta dell’affumicatore dipende da diverse variabili. Se, ad esempio pensi di affumicare solo filetti di salmone, potrai scegliere un modello verticale che si permette di stenderli. Per le salsicce, invece, si rivelano più pratici gli affumicatori verticali.

Anche le misure sono importanti. Se credi di affumicare solo sporadicamente e piccole quantità di carne potrai acquistare un modello compatto, molto semplice da gestire e accendere. Altrimenti punta sugli affumicatori adatti anche per prosciutti, avendo sempre cura che il cibo rimanga distante dalle pareti dell’accessorio.

Alcune affumicature vanno fatte a freddo. Ecco, quindi, che potresti acquistare un accessorio universale da abbinare a qualsiasi barbecue con coperchio. Grazie a questi affumicatori a freddo, che richiedono l’uso della farina di legna, non saranno necessarie alte temperature. Innescata la combustione con l’aiuto di un accendino sarà possibile avere fino a 10 ore di affumicatura.

Se non hai ancora uno Smokey Mountain puoi sempre spaziare fra i modelli universali che vanno adagiati sulla griglia dei barbecue a gas o a carbone. I trucioli di legno, precedentemente trattati con acqua, vanno poi inseriti all’interno dell’affumicatore. A contatto con il calore, i legni sprigionano fumo e aromi che andranno a mischiarsi con gli alimenti, a patto di mantenere il coperchio del barbecue ben chiuso.

Se hai dubbi su quale affumicatore per barbecue è più adatto alle tue esigenze, visita la nostra pagina dedicata nella quale troverai i migliori modelli Veber.

Quanto costano gli affumicatori per barbecue

Il costo di un affumicatore dipende molto dalla marca, grandezza e materiali costruttivi. Se non vuoi investire grosse cifre potrai acquistare un modello universale o a freddo, per aggiungere un’unità di affumicatura al tuo barbecue a carbone o a gas.

In tutti i casi dovrai optare per affumicatori realizzati con materiali di qualità e proposti dalle migliori marche di settore.

Accertati, quindi, che il tuo nuovo affumicatore sia provvisto di tutta una serie di accorgimenti costruttivi, come griglie in acciaio cromato, maniglie in nylon rinforzato con fibre di vetro, guarnizione termica in silicone, deflettore e sportello in alluminio.

Diffida dagli affumicatori proposti a prezzi piuttosto bassi che oltre a non garantire buone prestazioni, sono destinati a usurarsi prima del previsto.

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