A volte può capitare che, accarezzando il pelo del gatto, ci si accorga di piccole particelle bianche cosparse sulla superficie del copro: in questi casi potrebbe trattarsi di forfora. Pertanto, è necessario capire bene cosa fare se il gatto ha la forfora, come curare il problema ed eliminarlo in maniera definitiva, poiché a lungo andare potrebbero verificarsi problematiche più serie.
Perché il gatto ha la forfora
Per prima cosa è opportuno ricordare che la forfora è caratterizzata da piccole scaglie di colore biancastro che si sviluppano sul manto dell’animale e che possono generare prurito e secchezza. Questa problematica non deve essere eliminata soltanto per un fattore estetico, ma anche perché potrebbe essere un sintomo di un disagio decisamente più grave.
Le cause che portano alla formazione della forfora nel gatto sono davvero tante: una di queste è senza dubbio il cambio stagionale. Il passaggio dal clima caldo a quello freddo o viceversa possono portare alla formazione della forfora nei gatti, soprattutto in quelli che hanno un pelo piuttosto chiaro e abbastanza corto.
Un altro motivo frequente che contribuisce alla comparsa della forfora in questi animali è spesso la scarsa idratazione, dal momento che il gatto non è un animale che tende a bere molto.
Allo stesso modo anche una cattiva alimentazione può influire nella comparsa della forfora: ci sono infatti degli alimenti specifici per i gatti di scarsa qualità che non contengono il giusto apporto di acidi grassi e di proprietà che possono proteggere il suo manto e il suo pelo.
Anche un’igiene non adatta, che prevede per esempio lavaggi troppo frequenti e con prodotti non idonei, potrebbe essere una causa della secchezza nel gatto.
Un’altra causa molto frequente della forfora nel gatto è senza dubbio uno stato avanzato di obesità, dal momento che la pelle morta si potrebbe accumulare in alcune zone in c’è un eccessivo raggruppamento di grasso come la schiena.
Bisogna poi prestare attenzione anche alla presenza di altre malattie che poi porterebbero alla formazione della forfora. Tra le più frequenti ci sono la dermatite, i funghi, la scabbia e le infezioni batteriche.
Se invece il gatto soffre di artrosi oppure di malattie dentali, queste ultime potrebbero impedirgli di compiere la classica azione della toelettatura e ciò a lungo andare comporterebbe la nascita della secchezza e quindi della forfora.
In ultimo non bisogna comunque dimenticare che esistono alcune razze di gatto che tendono a sviluppare maggiormente questa condizione a causa delle loro caratteristiche; tra queste bisogna ricordare senza dubbio i gatti persiani.
Sono molte e varie le cause della comparsa di forfora nel gatto, è quindi importante individuare quella giusta e cercare di curare e prevenire il problema.
Cosa fare quando il gatto ha la forfora
Una volta individuata la causa, è necessario capire cosa fare quando il gatto ha la forfora. Per prima cosa bisogna cambiare le cattive abitudini, introducendone di nuove per migliorare la salute dell’animale.Un gatto con la forfora dovrà innanzitutto seguire un’alimentazione bilanciata e adatta al suo problema e sarà quindi fondamentale per la risoluzione del fastidio, la scelta di alimenti specifici e di qualità. Anche l’acqua è fondamentale: poiché i gatti tendono a bere poco, sarà importante dare in modo che abbiano una ciotola di acqua fresca e pulita sempre a disposizione.
Tra le abitudini da introdurre c’è senz’altro quella dell’attività motoria: è fondamentale far muovere spesso il gatto in modo da prevenire l’obesità. Pertanto è possibile effettuare diversi giochi che coinvolgano l’animale e lo divertano. È anche consigliato l’utilizzo di crocchette specifiche per gatti in sovrappeso.
Per ridurre la formazione della forfora sul pelo dell’animale bisogna poi spazzolarlo frequentemente così da eliminare la pelle secca e morta. Inoltre bisogna ridurre i lavaggi poiché, a differenza degli esseri umani, i gatti non hanno bisogno di essere lavati troppo spesso. È opportuno utilizzare dei prodotti specifici che siano delicati e che rispettino la pelle e il pelo dell’animale.
Naturalmente è opportuno tenere a mente che è bene fare sempre una visita periodica dal veterinario per tenere sotto controllo la salute del gatto.
Che alimentazione deve seguire il gatto quando ha la forfora
Dopo aver capito cosa fare se il tuo gatto ha la forfora, bisogna comprendere il tipo di alimentazione specifica da far seguire all’animale. Innanzitutto è opportuno seguire un’alimentazione sana ed equilibrata, che contenga tutti i nutrienti e le sostanze che favoriscano la salute del gatto.
I cibi umidi per gatti di alta qualità, contengono il giusto apporto di liquidi che servono a prevenire la secchezza del pelo ed è anche un ottimo alleato per evitare l’obesità nel gatto, perché regola l’apporto calorico e riduce il rischio di diabete o dermatite che potrebbero favorire la nascita della forfora.
È anche consigliabile adoperare alimenti che abbiano un buon apporto di grassi: questi ultimi infatti devono essere inseriti in modo equilibrato nell’alimentazione dell’animale.
Bisogna aumentare l’assunzione di omega 3 e 6 e vitamine: è possibile scegliere crocchette per gatti con forfora che contengano tutti i principi di cui ha bisogno e che prevengano la formazione di tartaro, placca e problemi gengivali. Le crocchette inoltre devono avere anche un buon apporto proteico e devono essere distribuite in casa in piccole ciotole di tanto in tanto. In questo modo l’animale svilupperà maggiormente la sua natura da cacciatore e sarà anche portato a fare più movimento.
Bisogna poi tenere in considerazione anche il gusto, un elemento che non può essere sottovalutato. Gli alimenti infatti devono essere comunque saporiti e devono invogliare l’animale a mangiare. Molti non sanno infatti che, nonostante il gatto abbiamo un olfatto molto sviluppato, ha un senso del gusto decisamente più basso rispetto agli esseri umani.
Quali prodotti usare per l’igiene del gatto con forfora
Per curare un gatto con forfora sul pelo bisogna utilizzare i prodotti giusti che aiutino a ovviare il problema.
Bisogna infatti curare l’igiene dell’animale (non troppo spesso) adoperando ad esempio shampoo e balsamo Mivet al mango, dall’azione delicata e profonda.
Chi preferisce, di tanto in tanto può anche effettuare un lavaggio a secco. Utilizzare una spazzola specifica può essere un ottimo modo per eliminare la pelle secca dal pelo e renderlo più bello e lucente.
Per quanto concerne l’alimentazione, come già detto, bisogna prediligere un’alimentazione sana e bilanciata utilizzando crocchette con un giusto apporto di proteine e grassi come quelle Forza 10 o Royal Canin che garantiscono un profilo nutrizionale ottimale e aiutano anche a sostenere le difese naturali.
Per ciò che riguarda il cibo umido per gatti invece si possono scegliere i prodotti di Royal Canin che sono molto proteici e riducono sensibilmente l’apporto delle calorie assunte dall’animale.
Dal momento che il gatto è un animale piuttosto sedentario, soprattutto se si trova in casa, è opportuno cercare di farlo muovere il più possibile in modo da contrastare l’obesità. Pertanto è consigliabile ritagliarsi del tempo durante la giornata per farlo giocare e mantenere l’animale attivo.
Nel caso in cui dovessero esserci delle patologie già presenti nel gatto come artrosi, dermatite, scabbia o funghi, è opportuno rivolgersi al proprio veterinario che saprà trovare la soluzione più giusta al problema.