Educare un cane è fondamentale per la sua crescita e il suo benessere, ma può anche essere molto impegnativo. Uno degli strumenti più efficaci per insegnare loro regole e comandi sin da cuccioli, sono i premietti, che permettono di incoraggiare il comportamento desiderato, ricompensando l’animale per ogni azione che esegue correttamente. Tuttavia, sebbene i premietti possano essere molto utili, è importante sapere come usarli per massimizzare i risultati.
In questo articolo vedremo come scegliere i premietti per cani, oltre ad approfondire alcuni aspetti relativi al loro uso. In particolare, scopriremo quali sono i più efficaci e forniremo alcuni consigli utili per evitare di esagerare, mantenendo così un approccio educativo sano e rispettoso per il nostro fedele amico.
Cosa sono i premietti per cani?
I premietti per cani sono delle ricompense utilizzate nell’addestramento dell’animale per incentivare comportamenti desiderati e migliorare la relazione con il proprietario.
Durante la fase di crescita, l’uso dei premietti può essere estremamente utile per insegnare agli amici pelosetti una buona educazione. Ad esempio, se il cucciolo risponde correttamente ad un comando, premiarlo con uno snack gustoso è un ottimo modo per gratificarlo e far sì che impari più velocemente.
Alcuni esempi di premietti che si possono utilizzare per l’addestramento del proprio cane includono:
– pezzetti di pollo o salmone cotto
– bocconcini di carne secca o altri snack per cani di alta qualità
– biscotti per cani
– piccoli pezzi di frutta (ad esempio, mela o banana)
– premietti per cani senza cereali
Tuttavia, anche se il cibo può essere una fonte di grande piacere per i cani, è importante ricordare che esistono anche altre forme di apprezzamento a cui è possibile ricorrere, come le carezze, le rassicurazioni verbali (ad esempio, il classico “bravo” con una pacca sul dorso del cane) o i giocattoli.
Come funziona la psicologia dei premietti?
La psicologia dei premietti si basa sul principio del rinforzo positivo, che sfrutta il meccanismo di associazione tra un’azione desiderabile e la conseguente ricompensa, per aumentare la probabilità che il cane ripeta quel comportamento in futuro.
Questo principio psicologico è fondamentale nell’addestramento dei cani, poiché consente di motivare l’animale attraverso la gratificazione e il rafforzamento positivo, anziché attraverso il castigo e la coercizione. In questo modo, il cane apprende attraverso esperienze positive e viene incentivato ad eseguire il comportamento desiderato senza sentire di essere costretto.
È importante sottolineare che l’addestramento dei cani non deve basarsi esclusivamente sui premietti, ma deve essere combinato con altri metodi, come la coerenza, la pazienza e la gentilezza, per dare i migliori risultati.
Come usare i premietti per educare il cane
Per educare il proprio cucciolo con i premietti, è fondamentale saperli distribuire in modo corretto. Il bocconcino deve essere offerto solo dopo che il cane ha svolto correttamente un comando, evitando di posarlo a terra ma piuttosto fornendolo direttamente con le mani. In questo modo, il cane imparerà a prendere il premio con delicatezza e ad associare il comportamento corretto alla ricompensa.
Infine, si consiglia di premiare il cane con un bocconcino ogni volta che esegue un comando nel modo giusto, evitando di eccedere con le dosi. Si potrà offrire un premio più sostanzioso solo alla fine della sessione o dopo che il cucciolo ha eseguito un’azione particolarmente difficile.
Esempi di uso dei premietti
Il comando più semplice e al contempo più importante che viene insegnato ai cani utilizzando i premietti è “seduto!”. Per insegnare al cucciolo questo comando, bisogna innanzitutto mettersi davanti a lui tenendo in mano uno snack di suo gradimento; una volta ottenuta la sua attenzione, si deve posizionare il premietto davanti al muso del cane, muovendolo gradualmente verso l’alto in modo che debba alzare la testa per cercare di raggiungerlo. A questo punto, si deve muovere la mano lentamente verso la schiena del cane, in modo che l’animale si sieda naturalmente per seguirla.
Quando il cane si siede, bisogna pronunciare il comando “seduto” e immediatamente dopo concedere la ricompensa (ad esempio, un biscotto per cani o un pezzo di cibo) come premio per l’esecuzione corretta del comando. L’esercizio va ripetuto più volte per far sì che il cane associ il comando “Seduto!” alla posizione seduta e impari ad eseguirlo anche senza il premietto in mano.
Un altro esempio di comando che può essere insegnato ai cani con l’uso dei premietti è “vieni qui!”, che serve per richiamare l’animale quando è distante dal proprietario.
Per insegnarlo, occorre innanzitutto assicurarsi di essere in un luogo in cui il cane si sente a suo agio e non distratto da altri stimoli. A quel punto, bisogna mettersi in piedi di fronte al cucciolo e chiamarlo per nome, facendo seguire il comando “vieni!” pronunciato con un tono di voce incoraggiante. Quando il cane inizia a camminare verso il proprietario, gli si offre un bocconcino o una carezza. Una volta che Fido avrà imparato ad associare la parola “vieni!” con il premio, si potrà aumentare gradualmente la distanza e introdurre distrazioni come altri animali o persone.
Consigli per non esagerare con i premietti
È importante non esagerare con i premietti in quanto, oltre a sovraccaricare l’animale di calorie eccessive, si rischia di abituarlo a eseguire l’azione desiderata solo quando riceve un premio. Per questi motivi, bisogna gradualmente diminuire la quantità di ricompense fino a utilizzarle solo occasionalmente per mantenere il comportamento appreso.
Per evitare di sovralimentare il proprio cane, è possibile seguire alcuni semplici consigli:
– decidere in anticipo quanti premi concedere ogni giorno in modo da pianificare l’addestramento e mantenere una disciplina costante nell’offrire le ricompense.
– usare i premietti solo quando il cane si comporta nel modo desiderato, così che capisca con chiarezza quali comportamenti sono ricompensati e quali no. Concedere un premio quando il cane abbaia o salta addosso alle persone non fa altro che rinforzare questi comportamenti indesiderati.
– non utilizzare i premietti come unico mezzo per mostrare interesse verso il cane. Il rinforzo verbale e l’affetto possono essere altrettanto importanti per mantenere una relazione di fiducia e rispetto reciproco con l’animale.
– ridurre la quantità di cibo principale per mantenere l’equilibrio calorico.
– non dare sempre cibo come forma di rinforzo positivo; soprattutto dopo le prime 5-10 volte, meglio alternare i premietti alimentari con gesti affettuosi e giochi come le carezze o il lancio della palla.
– optare per snack a basso contenuto calorico e di piccole dimensioni per mantenere la quantità di calorie sotto controllo.
Come scegliere i migliori premietti per cani
Quando si scelgono i premietti per il cane, bisogna prestare attenzione agli ingredienti elencati sull’etichetta e alla quantità di calorie che contengono. Infatti, il contenuto calorico degli snack, sommato alla dieta quotidiana, può portare a problemi di peso eccessivo o ad altri disturbi come diabete o pancreatite. Inoltre, gli snack ad alto contenuto di grassi e zuccheri possono causare problemi digestivi come la diarrea o il vomito. Nel nostro shop trovate diverse tipologie di snack e premietti per cani delle migliori marche.
Assicuriamoci quindi di non dare al nostro pelosetto uno snack che potrebbe agire in contrasto con eventuali problematiche di salute. Ad esempio, se il cane soffre di intolleranze o allergie alimentari, bisognerà optare per premietti per cani ipoallergenici o senza glutine.
In generale, è consigliabile scegliere premietti per cani naturali, che non contengano conservanti, coloranti o additivi artificiali. Un’ottima alternativa è quella di preparare premietti per cani fatti in casa utilizzando ingredienti sani come carne magra, frutta, verdura e farina d’avena, evitando invece tutto ciò che può essere dannoso, come cioccolato, caffeina, cipolle o aglio. Se desideri approfondire maggiormente questo argomento ti consigliamo di leggere anche questo articolo.