Come creare la zona barbecue in giardino

Pubblicato Categorie: Barbecue e Forni

Realizzare una zona barbecue nel proprio giardino rappresenta una soluzione ideale per valorizzare gli spazi all’aperto e creare un’area conviviale perfetta per riunirsi con familiari e amici. Questo progetto, oltre a richiedere una pianificazione attenta, implica scelte strategiche che tengano conto di aspetti pratici, estetici e normativi.

L’obiettivo di questa guida è fornire consigli utili e rispondere alle domande più comuni che emergono durante la progettazione. Esploreremo le diverse possibilità, soffermandoci su come organizzare al meglio lo spazio e quali elementi considerare per renderlo funzionale e accogliente.

Tipologie di barbecue: mobili o in muratura

Quando si decide di creare una zona barbecue in giardino, la prima scelta da affrontare riguarda il tipo di barbecue che si desidera: in mutatura o mobile? Queste due tipologie si differenziano per caratteristiche, funzionalità e adattabilità.

I barbecue in muratura sono strutture permanenti, costruite solitamente in pietra, mattoni o cemento, e offrono grande stabilità e durata nel tempo. Questa opzione è perfetta per chi dispone di uno spazio ampio e desidera un’area barbecue fissa, magari integrata in un progetto più ampio di arredamento esterno. Questa tipologia richiede una pianificazione accurata, un investimento iniziale maggiore e, in alcuni casi, permessi comunali. Per chi desidera una struttura di grande impatto visivo, resistente agli agenti atmosferici e dotata di ampi spazi di lavoro, questa è senza dubbio la scelta ideale.

Al contrario, i barbecue mobili rappresentano una soluzione versatile e pratica. Sono facilmente spostabili, non richiedono interventi strutturali e si adattano a giardini di qualsiasi dimensione. Sono particolarmente indicati per chi utilizza il barbecue occasionalmente o preferisce la flessibilità di poterlo posizionare in punti diversi del giardino.

Tipologie di barbecue mobili e come scegliere il modello giusto

I barbecue mobili si differenziano principalmente per il tipo di alimentazione, ognuno con caratteristiche che lo rendono più o meno adatto a esigenze specifiche:

Barbecue a carbone o carbonella – ideali per chi ama il gusto tradizionale della grigliata e il caratteristico aroma affumicato. Richiedono maggiore tempo per l’accensione e la gestione del calore. Sono perfetti per cene conviviali dove il tempo di preparazione diventa parte dell’esperienza.

Barbecue a gas – offrono rapidità e controllo della temperatura, rendendoli particolarmente indicati per chi vuole cucinare con maggiore precisione. Sono una scelta pratica per chi utilizza il barbecue frequentemente e desidera ridurre al minimo i tempi di preparazione.

barbecue a gas giardino

Barbecue elettrici – adatti a chi dispone di spazi ridotti o a chi preferisce un’opzione facile da usare e priva di fumo. Ideali per giardini di piccole dimensioni, terrazzi o contesti urbani.

La scelta del modello mobile più adatto dipende principalmente dalle proprie abitudini culinarie e dalla disponibilità di spazio. Per chi desidera un barbecue da utilizzare sporadicamente e senza complicazioni, un modello a carbone o elettrico potrebbe essere sufficiente. Chi invece punta su frequenza e praticità, troverà nei modelli a gas la soluzione migliore.

Dove mettere il barbecue in giardino

La scelta del luogo in cui posizionare il barbecue è una scelta importante per garantire sicurezza, comodità e un’esperienza piacevole. Per ottimizzare lo spazio e rispettare le normative vigenti, è necessario rispettare alcune regole.

Quanto deve essere distante il barbecue dal confine? Il barbecue deve essere collocato a una distanza adeguata dal confine della proprietà. Sebbene non esistano regole nazionali uniformi, molte amministrazioni locali richiedono che questa distanza sia di almeno 3 metri, soprattutto nel caso di strutture fisse in mutatura. È quindi fondamentale consultare i regolamenti comunali per evitare sanzioni o conflitti con i vicini.

Anche la sicurezza riveste un ruolo importante. Il barbecue non deve essere posizionato vicino a materiali infiammabili come tende, alberi bassi o siepi. Una superficie stabile e resistente al calore, come una pavimentazione in pietra o cemento, è ideale per evitare rischi di incendi e garantire stabilità durante l’utilizzo.

Un altro aspetto da considerare è l’orientamento rispetto al vento. Collocare il barbecue in un punto riparato, aiuta a evitare che il fumo venga indirizzato verso la casa, le aree di seduta o, peggio, verso i vicini. Per una maggiore comodità, è consigliabile posizionarlo in prossimità della cucina o di una zona dotata di piani di appoggio, facilitando così la preparazione degli alimenti.

Posizionare il barbecue in un’area ben illuminata, sia naturalmente sia attraverso luci artificiali, garantisce un utilizzo confortevole anche nelle ore serali. Qualora si decida di installare una tettoia o un gazebo, è importante assicurarsi che lo spazio sia adeguatamente ventilato per evitare l’accumulo di fumo.

Come organizzare la zona barbecue in giardino

Come già detto, organizzare la zona barbecue in giardino richiede un’attenta pianificazione per garantire che sia funzionale, sicura e piacevole da vivere. Ogni elemento deve essere scelto e disposto in modo strategico, per creare un’area accogliente, adatta sia alla preparazione che alla convivialità.

Un aspetto fondamentale è la creazione di uno spazio ben definito, che delimiti chiaramente la zona barbecue rispetto al resto del giardino. Per farlo, si possono utilizzare materiali diversi, come pavimentazioni in pietra o piastrelle, che offrono una superficie stabile e resistente al calore. La scelta di un pavimento drenante aiuta inoltre a prevenire ristagni d’acqua, rendendo l’area più pratica e duratura.

Se si desidera utilizzare il barbecue in qualsiasi condizione climatica, è utile valutare l’installazione di una copertura. Una tettoia in legno trattato o metallo, ad esempio, protegge dalla pioggia e dal sole, aumentando il comfort. È essenziale, però, garantire una buona ventilazione per evitare l’accumulo di fumo.

Un’organizzazione efficace prevede anche la presenza di piani d’appoggio sufficienti per la preparazione e il servizio dei cibi. Tavoli o ripiani resistenti e facili da pulire possono essere collocati accanto al barbecue per garantire praticità. Per chi opta per un barbecue mobile, può essere utile prevedere una base per stabilizzarlo, che ne faciliti l’utilizzo.

È importante integrare accessori e soluzioni di stoccaggio. Ripiani, cassetti o mobiletti da esterno permettono di tenere a portata di mano gli utensili necessari, come pinze, spatole e termometri. Aggiungere un tocco decorativo, come piante in vaso o elementi in legno naturale, aiuta a rendere la zona barbecue più gradevole dal punto di vista estetico, contribuendo a creare un’area che diventi un vero punto focale del giardino.

L’illuminazione gioca un ruolo chiave per rendere l’area barbecue utilizzabile anche nelle ore serali. Si possono combinare luci funzionali, come faretti a LED orientati sul barbecue e sui piani di lavoro, con luci decorative per creare un’atmosfera accogliente. Più avanti vedremo nel dettaglio come.

Come arredare la zona barbecue in giardino

Dopo aver definito la posizione e organizzato gli elementi essenziali della zona barbecue, è il momento di concentrarsi sull’arredamento, che deve unire funzionalità e stile, per creare uno spazio accogliente e pratico.

L’arredamento della zona barbecue dovrebbe partire dalla scelta di sedie e tavoli adatti all’uso esterno. Materiali come il legno trattato, l’alluminio o la plastica di qualità sono ideali perché resistenti alle intemperie e facili da mantenere. Un grande tavolo centrale, affiancato da sedie o panche con cuscini impermeabili, offre il giusto equilibrio tra comfort e praticità, trasformando la zona in un luogo conviviale per pranzi e cene all’aperto.

Come già detto, per una maggiore praticità, è utile prevedere piani di lavoro supplementari accanto al barbecue. Questi spazi, realizzati in acciaio inox, pietra o materiali compositi resistenti al calore, sono perfetti per la preparazione degli alimenti, evitando di dover fare avanti e indietro dalla cucina. Se possibile, integra anche una zona lavaggio con un piccolo lavandino da esterno, utile per pulire utensili e verdure direttamente sul posto.

L’aggiunta di soluzioni di stoccaggio rende la zona barbecue ancora più organizzata. Armadietti impermeabili o cassapanche possono contenere utensili, accessori e combustibili, mantenendo l’area ordinata e pronta all’uso. Per i barbecue a gas, può essere utile predisporre un mobile che nasconda la bombola, migliorando sia la funzionalità che l’aspetto estetico.

Se lo spazio lo consente, considera di arricchire la zona barbecue con elementi aggiuntivi, come un piccolo frigorifero da esterno o una zona bar per servire bevande. Questi dettagli fanno la differenza, trasformando l’area barbecue in un vero e proprio spazio multifunzionale dove trascorrere momenti indimenticabili.

Come illuminare l’area barbecue

L’illuminazione dell’area barbecue è un elemento essenziale per garantire la massima funzionalità dello spazio, soprattutto quando lo si utilizza nelle ore serali. Una progettazione accurata permette non solo di migliorare la visibilità durante la preparazione dei cibi, ma anche di creare un’atmosfera accogliente e suggestiva.

La prima considerazione riguarda l’illuminazione funzionale, indispensabile per garantire una visibilità ottimale nella zona di cottura. Faretti a LED direzionabili, installati sopra il barbecue o nelle vicinanze, rappresentano una soluzione ideale per illuminare in modo preciso la griglia e i piani di lavoro. Questi dispositivi, grazie alla loro elevata efficienza energetica e alla lunga durata, sono perfetti per un utilizzo frequente.

Un’altra opzione utile è l’installazione di luci sottopensile o a striscia LED, nel caso in cui la zona barbecue sia coperta da una tettoia. Questo tipo di illuminazione crea un effetto discreto e uniforme, valorizzando al contempo l’estetica dello spazio.

Oltre alla funzionalità, è importante curare l’illuminazione decorativa per definire l’atmosfera dell’area barbecue. Luci a sospensione, lanterne solari o lampade da esterno possono essere posizionate intorno al perimetro dell’area per creare un ambiente accogliente. Per un tocco più informale, si possono utilizzare catene luminose da disporre lungo la tettoia, le pareti o gli alberi vicini, conferendo calore e carattere allo spazio.

Non dimenticare la sicurezza. Installare punti luce lungo i percorsi di accesso al barbecue o nelle aree circostanti aiuta a evitare inciampi e garantisce un utilizzo sicuro dell’intera area barbecue. Per un risultato ottimale, si possono scegliere luci da terra o applique da esterno con sensori di movimento, che si attivano solo quando necessario, riducendo i consumi energetici.

Un’opzione interessante per illuminare l’area barbecue è rappresentata dalle luci alimentate da pannelli solari. Questi dispositivi, oltre a essere ecologici e a ridurre i costi energetici, sono estremamente versatili. Possono essere utilizzati per punti decorativi, sentieri o bordi perimetrali, senza necessità di collegamenti elettrici complessi. Grazie alla loro autonomia e facilità di installazione, si integrano perfettamente in ogni giardino.

Combinando luci funzionali e decorative, l’area barbecue può diventare non solo perfettamente utilizzabile, ma anche uno spazio esteticamente gradevole e accogliente, adatto per ogni occasione, dalle grigliate in famiglia agli eventi più eleganti.

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