Proteggere il proprio gatto dall’attacco di pulci e zecche è molto importante per garantire una corretta e sana crescita.
Esistono antipulci per gatti di varie tipologie: compresse, spray, shampoo, pipette e collare. Si può scegliere quello che si preferisce e sono consigliati in qualsiasi periodo dell’anno, quindi non soltanto all’arrivo della primavera.
Cosa sono gli antiparassitari per gatti
Gli antiparassitari per gatti sono strumenti di prevenzione molto efficaci che servono a contrastare non solo le pulci, ma anche zecche, pidocchi, acari e altri insetti che possono trasmettere varie patologie persino all’uomo.
Si presentano generalmente come prodotti in forma liquida da applicare sul manto o nei luoghi in cui l’animale dorme o sotto forma di collarino. Esistono anche altre diverse formulazioni e sono a base chimica o naturale a seconda della tipologia.
Gli antipulci gatto sono solitamente composti da sostanze di origine non vegetale che, come avviene per il resto dei farmaci, potrebbero provocare effetti indesiderati. Per questo devono essere applicati e usati con la massima attenzione, rispettando quando viene riportato sul foglietto illustrativo e senza mai oltrepassare la posologia.
Esistono antiparassitari specifici per gatti adulti e altri per cuccioli, quindi anche sotto questo aspetto è bene leggere tutte le specifiche che sono indicate sulla confezione.
Specialmente quando il micio trascorre la giornata fuori casa e in giardino, scegliere fra i migliori antiparassitari per gatti si rivela indispensabile per evitare l’insorgenza di malattie e importanti infestazioni fra le mura domestiche.
A cosa servono gli antiparassitari per gatti
I gatti tengono molta compagnia e rallegrano le giornate, ma richiedono costanti attenzioni e strumenti appositi per evitare l’insorgenza di malattie pericolose, molte delle quali provocate dal contatto con alcuni insetti.
È importante proteggere anche i cuccioli e per questo bisogna usare antiparassitari specifici per primi mesi di vita. Quello che cambia, rispetto ai prodotti per gli esemplari adulti, è solitamente la quantità da somministrare.
A tal proposito si segnala che, ad esempio, il Frontline Combo, non è stato specificatamente formulato per i gattini con peso inferiore a 1 kg e che hanno meno di 8 settimane di vita. Per i cuccioli bisogna puntare su altre soluzioni, come uno spray antipulci gatto o uno shampoo antipulci gatto con una formulazione di origine vegetale.
Quali tipologie di antiparassitario esistono
L’assortimento degli antiparassitari per gatti è abbastanza vasto e variegato, per poter soddisfare ogni necessità.
Tra i più utilizzati ci sono sicuramente gli antiparassitari topici come le fialette, chiamate anche pipette spot-on, che non sono altro che delle gocce che vanno applicate periodicamente sulle scapole del micio, in modo che il medicinale possa distribuirsi in modo uniforme, senza entrare a contatto con occhi, orecchie e bocca. Ideali anche per eliminare acari e filaria, alcuni spot-on svolgono anche una profonda azione sverminante.
Bisogna comunque essere molto accorti in fase di somministrazione, perché se il gatto dovesse leccare la zona interessata potrebbe avere degli effetti indesiderati, come ad esempio vomito, ipersalivazione, irritazioni cutanee transitorie etc. Queste reazioni collaterali dipendono proprio dagli eccipienti che sono racchiusi nell’antiparassitario per gatti, per questa ragione è anche fondamentale non oltrepassare il dosaggio massimo.
Ci sono anche antiparassitari in compresse da ingerire oppure iniettabili. Queste tipologie vengono solitamente prescritte dal proprio veterinario a seguito di una visita accurata dell’anomale.
Esistono inoltre antiparassitari per gatti in formato spray e shampoo realizzati anche con ingredienti di origine vegetale per un trattamento preventivo. Questi sono solitamente meno efficaci e si consiglia l’utilizzo in abbinamento alle tipologie indicate precedentemente.
Quanto dura l’effetto dell’antiparassitario
Per quanto riguarda la durata massima degli antiparassitari per gatti tutto dipende dal tipo di prodotto che viene acquistato.Un collare antiparassitario gatto, ad esempio, riesce a proteggere l’animale da pulci e zecche fino a 8 settimane. Questo è il caso del Collare Seresto Gatti, che sprigiona i principi attivi in maniera graduale e controllata, in modo che anche l’ambiente circostante possa mantenersi privo di larve.
Il Frontline Antiparassitario Gatto, invece, riesce ad eliminare le pulci dal gatto per 4 settimane e al contempo inibisce la formazione delle uova fino a sei settimane. Il prodotto è molto venduto perché in grado di eliminare la formazione dei pidocchi masticatori e di prevenire la contaminazione degli spazi in cui vivono i gatti. Gli stessi tempi di efficacia valgono per il Frontline Combo Gatti, molto utilizzato per il buon rapporto qualità-prezzo.
Gli antiparassitari per gatti in formato spray o shampoo, consigliati a partire dai primi tre mesi di età, essendo formulati con ingredienti 100% naturali, possono essere usati all’occorrenza, in modo da creare una barriera contro pulci, zecche e zanzare o in associazione a collari e pipette; l’applicazione va ripetuta costantemente.
Gli antiparassitari per bocca o iniettabili hanno durata differente in base alla tipologia di farmaco consigliato da veterinario.
Qual è il miglior antiparassitario per gatti
In generale si raccomanda di concentrare la scelta d’acquisto solo sui migliori antiparassitari per gatti che vengono distribuiti dalle aziende leader nel settore e con i quali poter contare su un risultato sicuro.
Le fiale Frontline Combo Spot On, il Bayer Advantage Spot On e Formevet Fipralone Duo Spot On, sono alcune delle soluzioni più richieste e valide attualmente sul mercato. Il trattamento con questi antiparassitari serve anche per prevenire eventuali e ulteriori infestazioni durante le successive 5 o 6 settimane, in modo che le pulci non possano moltiplicarsi e le uova, quindi, non potranno svilupparsi per diventare esemplari adulti.
Anche il Collare Seresto per gatti è un’ottima soluzione. Comodo, adatto a tutte le tipologie di gatto e dalla durata di diversi mesi. Questa tipologia di antiparassitario ha un grande vantaggio: la possibilità di toglierlo in caso di bagnetto, per poi rimetterlo alla fine.
Allo scopo di ottenere migliori risultati è sempre consigliato usare i migliori antiparassitari per gatti in abbinamento agli spray e agli shampoo naturali per sanificare gli ambienti domestici. A base di olio di neem, lavanda e piretro, riescono ad allontanare i parassiti dai luoghi in cui vive il pet. Bisogna far presente inoltre che questi antiparassitari per gatti 100% naturali sono assolutamente innocui e per questo si rivelano molto indicati quando in casa sono presenti dei cuccioli.
Quanto costa un antiparassitario per gatti
Marca, formato, quantitativo, tempi di efficacia e raggio d’azione sono i principali fattori che determinano il costo finale degli antiparassitari per gatti, il cui acquisto non comportano comunque un investimento eccessivo.
I collari antiparassitari per gatti, ad esempio, vengono venduti a partire da 26 euro circa, mentre le pipette da 13, 50 euro. Coloro che intendono risparmiare potranno concentrare la scelta d’acquisto sulle confezioni di spot-on da 6 pezzi.
I prodotti più economici, in ogni caso, sono gli spray e gli shampoo a base naturale ma che, come abbiamo già detto più volte, vanno usati in abbinamento con altre tipologie di antiparassitari.