Con l’arrivo della bella stagione arriva anche la voglia di passare più tempo all’aria aperta, rilassarsi un po’ e godersi gli spazi esterni come giardini e terrazzi; vediamo come scegliere il miglior barbecue a gas.
Una delle cose più amate in assoluto, che permette di riunirsi con parenti e amici per trascorrere qualche ora in completo relax, è proprio il barbecue. C’è chi non vede l’ora che arrivino le belle giornate per poter tirare fuori il proprio barbecue e cominciare ad organizzare delle grigliate indimenticabili.
Il barbecue è infatti quasi un simbolo della primavera e dell’estate, irrinunciabile per la gran parte delle persone, che permette non solo di cucinare dell’ottima carne, emanando nell’aria quell’inconfondibile profumo di grigliata, ma soprattutto è usato come scusa per riunirsi insieme ad amici e familiari e trascorrere qualche ora in compagnia.
In commercio esistono svariate tipologie di barbecue, da quelli a legna a quelli a carbonella, fino ad arrivare a quelli più diffusi ed apprezzati, quelli a gas. Infatti, questa ultima tipologia di bbq, è anche quella più scelta dalla maggior parte degli utilizzatori, sia per una questione pratica che di sicurezza. Tutti però hanno una cosa in comune: cuocere carni e verdure esaltandone il più possibile i sapori.
Nonostante la scelta di un barbecue può sembrare semplice e banale, ci sono diversi fattori da tenere in considerazione, affinché si effettui un acquisto che sappia rispettare le nostre esigenze.
Proprio per questo motivo ora andremo a scoprire qualcosa in più sui migliori barbecue a gas, valutando tutte le caratteristiche che li contraddistinguono, capendo come scegliere il barbecue perfetto per noi.
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Le caratteristiche di un barbecue a gas
Il mondo dei barbecue è davvero vasto e complesso e orientarsi all’interno di esso non è facile come può sembrare. Nella scelta di un buon barbecue a gas infatti è molto importante tener ben a mente diversi piccoli ma importanti fattori, che possono fare la differenza tra un acquisto errato e uno giusto.
Un bbq deve, per prima cosa, rispettare le nostre esigenze personali, cioè l’uso che abbiamo intenzione di farne, la frequenza con cui lo useremo e il luogo dove verrà posizionato. Infatti ogni barbecue può cambiare molto in base all’utilizzo che se ne andrà a fare.
Se è vero però che ogni bbq deve rispettare le esigenze di colui che lo andrà ad acquistare, è altrettanto vero che un buon barbecue, per essere considerato tale, deve avere determinate caratteristiche.
Infatti, la parola barbecue, dovrebbe andare di pari passo con la parola praticità: essenziale su un oggetto del genere. Un bbq è appositamente costruito per cucinare, quindi è necessario che sia dotato di cassetti e ripiani per riporre tutti gli utensili del caso, oltre che i condimenti utili e gli alimenti che poi si andranno a cuocere. Altro esempio di caratteristica d’obbligo in un bbq è la presenza di un vassoio estraibile dove il grasso della cottura andrà a colare. Queste sono solo alcune delle caratteristiche che un buon barbecue dovrebbe avere.
Di seguito andremo a vedere quali sono le caratteristiche e i fattori più importanti da tenere in considerazione prima di acquistare un barbecue.
I fuochi: elemento fondamentale per un barbecue a gas
I cosiddetti fuochi sono una delle tre principali componenti di un barbecue e, proprio per questo motivo, devono essere realizzati con materiali di altissima qualità, sia per fronteggiare al meglio l’usura del tempo, sia per garantire un livello di sicurezza elevato.
Infatti un buon barbecue dovrebbe avere dei fuochi realizzati in acciaio inossidabile, ottone fuso o ghisa, ed essere coperti da una garanzia di 10 anni. Questa parte del bbq infatti risulta essere una delle più sostituite, in quanto anche una delle più utilizzate e, proprio per questo, la garanzia risulta essere davvero molto importante. Ogni barbecue che sia realizzato con serietà e con materiali di ottima qualità sono forniti con 10 anni di garanzia sui fuochi.
Le griglie per barbecue
Come è facile intuire, un’altra parte molto importante di un barbecue, nonché quella soggetta ad un uso maggiore, è proprio la griglia. Visto che si tratta di una delle componenti più sfruttate, dove per altro si va a cucinare direttamente il cibo, è molto importante che sia realizzata con materiali di qualità eccellente, che non rischino di rilasciare sopra agli alimenti sostanze pericolose, oltre che ad influire sul sapore del cibo cotto.
Infatti, nell’acquisto di un bbq, bisogna prestare attenzione al materiale con cui sono realizzate le griglie, le quali devono essere realizzate in inox o in ghisa. Le griglie realizzate con questi materiali riescono a scaldarsi in maniera omogenea e alla giusta temperatura, così da evitare di bruciare gli alimenti, beneficiando anche di una cottura che riesce ad esaltare maggiormente i sapori.
Qualità costruttiva e degli assemblaggi
Essendo il barbecue un oggetto che andrà appoggiato a terra, e sul quale si andranno ad apporre relativamente molte cose tra alimenti e utensili da cucina, una delle cose più importanti da considerare sarà la qualità costruttiva.
Infatti la qualità degli assemblaggi, la rigidità del telaio, la stabilità delle ruote e la robustezza della parte dove si andrà a cucinare contribuiscono a rendere l’intera struttura sicura e ben stabile sul terreno. Questo comporta molti vantaggi, primo tra tutti rende il barbecue sicuro mentre lo si usa, diminuendo la possibilità che si possa ribaltare durante la cottura, con il conseguente rischio di danni sia a cose che a persone.
Inoltre una buona qualità costruttiva permette di poter contare su un barbecue duraturo nel tempo, che sarà in grado di resistere al meglio ai vari spostamenti e che funzionerà sempre al pieno delle sue possibilità.
Proprio per questo un buon barbecue dovrebbe essere realizzato in acciaio inox, con delle saldature spesse e robuste, al contrario invece di quelli collegate con dadi e bulloni. Inoltre è importante controllare che le ruote siano agganciate al telaio con un perno, e non imbullonate, così da evitare disagi derivanti dal piegamento della struttura.
Accensione elettronica
Un buon barbecue a gas dovrebbe esser dotato di un’accensione elettronica per dare innesco alla fiamma, decisamente più affidabile e preciso di un avviamento manuale.
Indicatore di disponibilità di gas nella bombola
Il barbecue a gas è un barbecue che viene alimentato tramite GPL o metano e, proprio per questo motivo, dovrebbe essere dotato di un indicatore che ci segnali il livello di gas presente all’interno della bombola, in modo tale da sapere sempre quanto carburante abbiamo a disposizione e non rimanere mai senza.
Praticità e versatilità al primo posto
Come abbiamo accennato all’inizio di questo paragrafo, un barbecue, oltre a cuocere bene, deve essere versatile e pratico. Infatti si tratta di un vero e proprio piano da cucina portatile, in cui la preparazione del cibo deve avvenire in modo semplice e intuitivo.
Per questo motivo un barbecue deve essere dotato di mensole, cassettini e un piccolo tavolino laterale, tutti luoghi utili per appoggiare piatti, utensili, alimenti e condimenti.
Illuminazione led per i più esigenti
Il barbecue lo sappiamo, riesce a dare vita a grigliate quasi infinite, che si protraggono a notte inoltrata. Per questo motivo molte volte ci si troverà nella situazione di dover grigliare senza la luce del sole e, in questi casi, soprattutto se ci si trova in un luogo con scarsa illuminazione esterna, un barbecue dotato di illuminazione led può seriamente fare la differenza.
Infatti un bbq con questo accessorio vi permetterà di grigliare agevolmente anche dopo il tramonto, con delle luci che andranno ad illuminare in modo omogeneo la griglia e tutte le parti più utilizzate.
Barbecue a gas e barbecue a carbonella: le differenze
Come abbiamo già detto, quella dei barbecue a gas è la tipologia più diffusa e apprezzata per una svariata serie di motivi. Ma una domanda sorge spontanea, quali sono le effettive differenze tra un tradizionale barbecue a carbonella e uno a gas?
Cominciamo con il dire che un barbecue a gas si differenzia da uno a carbone per il semplice fatto che il primo viene alimentato tramite GPL o metano, mentre il secondo come fonte di combustione utilizza il carbone.
Nei barbecue a gas infatti è presente una bombola che va ad attaccarsi direttamente ai regolatori, che a loro volta portano il gas ai bruciatori. Questi regolatori permettono di scegliere l’intensità della fiamma in base alle proprie esigenze, fattore che va indubbiamente a favore della cottura degli alimenti.
I barbecue a gas possono vantare numerosi vantaggi rispetto a quelli tradizionali a carbone. Infatti i barbecue a gas sono molto più semplici e veloci da accendere, non necessitano di sacchi di carbone e non devono essere accessi con largo anticipo per permettere alla brace di scaldarsi in modo omogeneo. Infatti basterà accendere la fiamma, mettere sulla griglia il cibo e il gioco è fatto.
Inoltre, aspetto molto importante, è che il gas risulta molto più economico rispetto al carbone, senza contare il fatto che è meno inquinante, e non ci si ritroverà con un secchio di cenere da smaltire dopo ogni cottura.
D’altro canto però un barbecue a carbone è sicuramente più economico da acquistare rispetto ad un più sofisticato barbecue a gas, senza contare che gli alimenti cotti con il carbone hanno un sapore decisamente migliore. Questo è dovuto dal fatto che il carbone ha un tempo di cottura molto più lento, fattore che permette di mantenere l’umidità costante e rendere la carne morbida e molto più saporita. Ci sono dei trucchi che permettono di ricreare l’aroma derivante da una cottura a carbone anche con un barbecue a gas, ma non sarà mai la stessa cosa.
I barbecue a gas però permettono di cuocere in modo molto più omogeneo i diversi alimenti, cuocendoli uniformemente e, all’occorrenza, anche a temperature diverse sullo stesso piano.
Da quanto detto fino ad ora non c’è una tipologia di barbecue migliore e una peggiore, dipende dalle vostre esigenze, anche se senza ombra di dubbio i barbecue a gas sono il compromesso perfetto tra praticità, versatilità e qualità di cottura della carne.
Le migliori marche di barbecue a gas
In questo articolo abbiamo visto quanto la qualità di un barbecue a gas sia fondamentale, sia per non rischiare di effettuare un acquisto non in linea con le nostre aspettative, sia per poter ricever il massimo delle prestazioni a lungo nel tempo. Proprio per questo motivo, nella scelta del miglior barbecue a gas, sarebbe bene affidarsi ad aziende leader nel settore della produzione di barbecue, con un’esperienza decennale nella realizzazione di questa tipologia di strumenti.
Tra i più blasonati ed affermati sicuramente possiamo trovare marche come Planet, Weber e Il Braciere. Si tratta di aziende che hanno fondato e rivoluzionato il mondo del grigliare e di tutto quello che gli gira intorno.
Ad esempio i barbecue a gas Weber ed i relativi accessori, sono tra i più famosi e rinomati al mondo; l’azienda, oltre a realizzare barbecue, si impegna a pubblicare libri di cucina e ad avere ristoranti propri sparsi in tutto il mondo.
Acquistando barbecue di queste marche ci si porterà a casa un oggetto qualitativamente eccelso, dalle caratteristiche da top di gamma e, cosa più importante, con la garanzia di un’azienda autorevole e seria, che mette al primo posto la soddisfazione dei propri clienti.
Quanto costa un barbecue a gas
Veniamo ad uno dei fattori che maggiormente interessa a chi intende acquistare un barbecue a gas, il prezzo.
Qui il discorso è molto ampio, considerando che le cifre dei barbecue a gas variano molto in base alla tipologia di oggetto che si intende portare a casa. Infatti ci sono svariati tipi di modelli, da quelli più basilari e semplici a quelli equipaggiati con tutto l’occorrente e con soluzioni tecniche davvero all’avanguardia. Tutto sta nelle esigenze di ognuno e a come intende usare il barbecue.
Infatti si possono trovare modelli contraddistinti da un’ottima qualità costruttiva, e con una buona dotazione di accessori ad una cifra di partenza di circa 450 euro, prezzo che può lievitare drasticamente per i modelli top di gamma, che arrivano anche a superare le 2000 euro.